Il presente regolamento � ad uso interno della Comunit� Airone e deve
essere osservato in tutti i centri terapeutici, dagli operatori,
dai volontari e dagli ospiti. Il periodo comunitario ha la durata di
trenta mesi, inizia con la pre-accoglienza e termina con il pre-rientro.
Gli obiettivi dell'iter pedagogico sono:
-
acquisizione di nuovi
comportamenti;
-
accettazione
consapevole delle proprie responsabilit�;
-
autonomia;
-
reinserimento
socio-lavorativo.
L'ingresso del ragazzo in Comunit�
avviene dopo aver preso visione deI programma terapeutico, aver
sottoscritto la lettera d'impegno e quindi accettato la
metodologia di lavoro e le norme che regolano la vita di gruppo in
Comunit�. Segue la consegna dei suoi documenti personali, i risultati
delle analisi cliniche richieste, il certificato dermatologico, e
qualora ce ne fosse bisogno il certificato dei carichi pendenti in
maniera da conoscere la situazione reale dal punto di vista giudiziario
sia in atto che in previsione. Qualora si tratti di un
minorenne � necessario l'assenso del soggetto e la convalida di chi
esercita la patria podest�.
RAPPORTI CON
IL SERT
La modalit� di
ammissione in Comunit� deve essere regolata da azioni congiunte con
il SER.T. di appartenenza del soggetto. La disintossicazione, le analisi,
i colloqui preliminari di preparazione all’ingresso in Comunit� per i
soggetti ritenuti idonei al trattamento comunitario sono
svolti in modo congiunto con il SER.T di appartenenza Laddove la distanza
impedisce degli scambi metodologici e professionali fra gli operatori del
SER.T e quelli della Comunit�. allora si ha piena fiducia nell'operato del
centro di appartenenza. comunque per quanto � possibile ogni Ingresso al
centro terapeutico viene programmato congiuntamente. Si deve comunque
ribadire che ogni ingresso in Comunit� avviene dopo un certo periodo di
frequenza e di incontri propedeutici presso il centro di ascolto gestito
dall'Associazione Airone e dopo che il rispettivo SER.T ha espresso parere
favorevole attraverso l'impegnativa Per coloro che provengono dalla strada
e per cui si rende difficile il rapporto d'Intesa col SER.T per
l'impossibilit� del soggetto di seguire una terapia, allora si cercher� di
volta in volta un'intesa o per fax o telefonicamente o verbalmente
PRE-ACCOGLIENZA
Si richiedono fiducia e spirito
d'umilt�, abbandono fiduciale alla Comunit�, che non far� mai uso di
metodi coercitivi, ma si servir� della persuasione e della razionalit� per
portare avanti il programma di recupero- Si richiede rispetto delle
persone. considerando l'altro come interlocutore necessario per il proprio
recupero. privilegiando il confronto alla compiacenza ed accettando i
rilievi che vengono rivolti come terapia indispensabile per la salvezza;
questo sar� utile per affrontare la vita con responsabilit�. La Comunit� �
una famiglia. quindi non sono ammessi separatismi, divisioni, scioperi,
linguaggi volgari, comunelle; bisogna invece avere rapporti con tutti,
caratterizzati dal confronto perch� necessario veicolo per la correzione
fraterna. Si richiede rispetto dell'orario: in un gruppo di persone che si
rispettino. la prima cosa che riesce a farle camminare correttamente � il
rispetto della puntualit�.Non ci sono punizioni per le trasgressioni. ma
vi sono dei rimedi che servono a far ricordare. a non dimenticare le
lezioni ricevute e a rendere pedagogici gli errori; per cui il sistema dei
“penso� a livello pratico ha una grande funzionalit� e diventa una sana
medicina.
LA GIORNATA
Nel programma terapeutico la
giornata comunitaria � scandita dagli impegni di lavoro. di ricerca, di
confronto, di verifica e di studio: tutto � organizzato e programmato Per
quanto possibile si evita l'improvvisazione e il rispetto dell'orario
aiuta a dare ordine alla propria vita, La giornata in Comunit� inizia con
una pausa di mezz'ora dedicata alla sana lettura di un testo dal quale
poter attingere un pensiero che guidi alla riflessione personale e
comunitaria; inizia quindi con la Meditazione dalla quale trarre un
pensiero "leit-motiv. della giornata: il singolo � chiamato a fare sintesi
della lettura e a soffermarsi su un punto che possa essere guida e
riferimento.
Vengono distribuite le sigarette al
mattino durante la colazione tutti coloro che fumano devono fumare le
stesse sigarette, sia come qualit� che come quantit�. non pi� di dieci:
possono diminuire se si ritiene necessario che il soggetto fissi bene
nella memoria alcuni atteggiamenti negativi da cambiare Le sigarette non
possono essere richieste a nessuno ne date ad altri. ognuno deve fumare le
sue e non pu� chiederne altre di nascosto all'educatore o ai responsabili.
E� opportuno ricordare sempre che
fumare fa male. e che la cosa migliore sarebbe smettere. non soltanto per
un discorso economico ma principalmente per salvaguardare la propria
salute gi� molto compromessa L'accettazione delle norme che regolano la
vita comunitaria � il primo passo richiesto. il rispetto dell'orario, la
lealt�. il rispetto delle persone formano gli elementi necessari per tare
della Comunit� una famiglia. Il mattino � caratterizzato dal lavoro; dopo
pranzo. dopo un'ora di pausa o di riposo, si riprendono le attivit� Il
pomeriggio assume un aspetto formativo diverso. impostato sulla ricerca
individuale e di gruppo, incontri di verifica e di confronti. lavori
psicologici individuali e di gruppo Dopo l'ora dedicata allo sport, a
seconda dei giorni, si susseguono programmi formativi basati sulla lettura
di libri di testo, su incontri con Io psicologo (analisi transazionale).
su incontri di catechesi (il Venerd� pomeriggio in tutti i centri) Gli
incontri catechistici non sono obbligatori ma vengono proposti per coloro
che hanno compiuto una libera scelta di fede Due sere alla settimana
(Mercoled� e Sabato) � possibile vedere la televisione; la giornata
termina alle 22,30.
Le altre sere sono impegnate o nelle
verifiche tecniche e pedagogiche o nei giochi di gruppo o nella
preparazione di attivit� teatrali.
IL LAVORO
Al mattino, dalle ore 8,30 alle
10,30 e dalle 11,00 alle 13,00, si lavora; il posto di lavoro lo
stabiliscono i responsabili. Uno degli elementi fondamentali della vita
lavoro. sia quello fisico che quello intellettuale. E necessario che per
che � il dono pi� grande per l'essere umano, poich� Io rende libero e Io
eleva in dignit� Attraverso il lavoro si sviluppano rapporti di sana
convivenza e di reciproco aiuto, perci� � importante stare sul posto di
lavoro compiendo il proprio dovere, E� necessario rispettare il proprio
turno di lavoro sforzandosi di dare il meglio di se; il Comunit� Airone �
un mezzo terapeutico molto efficace ed � per volte non vengono rispettate
le competenze e le professionalit�, Il cura i turni di lavoro e s'impegna
a stabilirli con precisione e farli Nessuno pu� sottrarsi a questo impegno
in Comunit� si svolgono " lavori domestici, agricoli. edili, artigianali
ecc,. che costituiscono un importante presupposto per il reinserimento
lavorativo. E bene tenere presente il monito di S. Paolo: "Chi non lavora
neppure mangi�.
LA MENSA
l responsabili pongono grande cura
per la cucina, sia per quanto riguarda la pulizia che per la qualit� di
cottura Si evita di fare cibi troppo salati. si rispetta il menU
settimanale a cui bisogna attenersi scrupolosamente il menU � uguale per
tutti i centri, per le variazioni bisogna chiedere al Presidente o al
Consiglio Per quanto concerne il vitto, si provvede settimanalmente
attraverso una distribuzione a raggiera Ogni centro deve segnalare
preventivamente ci� di cui necessita al responsabile Anche l'orario dei
pasti .e uguale in tutti i centri: alle ore 8.00 colazione; ore l0.30
break dal lavoro e merenda: ore 13.15 pranzo Perch� si possa iniziare a
mangiare ci si accertai che tutti siano seduti a tavola. dopo una pausa di
silenzio si recita la preghiera. si ricorda la parola d'Assoluto e quindi
si pu� mangiare Si mangia tutto, nulla deve rimanere nel piatto Alle ore
17.00 tea-break Alle ore 20.15 cena.
Ogni ragazzo, settimana per
settimana. si alterna nel servizio della mensa; coloro che non sono
capaci, inizialmente faranno tirocinio con qualche responsabile esperto
nel settore
Per la pulizia piatti si organizzano
gli aiuti.
SPORT
L'attivit� sportiva e programmata
un'ora al giorno per tutti; fare sport e obbligatorio. non e facoltativo.
Allo sport viene attribuita una grande valenza terapeutica e formativa;
non importa il tipo di sport che si esercita. certamente e molto
importante l'attivit� sportiva di gruppo La comunit� dispone di alcune
attrezzature sportive, campi di calcetto, campi di pallavolo, possibilit�
di equitazione in alcuni centri; in tutti i centri si fa, ma si potr�
intensificare, l'attivit� psico-motoria di gruppo; sono allo studio anche
l'utilizzo di metodi di training autogeno e di pratiche sofrologiche Lo
sport, a tutti i livelli. e un mezzo indispensabile per la scoperta
dell'io. per le manifestazioni spesso represse Si organizzano tornei
interni alla Comunit� e con altri centri. suscitando agonismo e accendendo
gli animi. affinch� possa venire allo scoperto il mondo dell'io sommerso e
tante volte soffocato. Nulla deve essere lasciato ai caso, perch�
l'attivit� sportiva. se ben organizzata, abitua alla lotta. allena e
tempra alla sofferenza. spinge l'individuo alla conoscenza delle proprie
capacit� e dei propri limiti e quindi all'accettazione, Anche il compito
dell'arbitro e di particolare delicatezza ed e un ruolo di grande
efficacia costruttiva.
COLLOQUI ED
INCONTRI CON LE FAMIGLIE
Come detto precedentemente. nella
prima fase della pre-accoglienza ed accoglienza viene richiesto un periodo
di completo isolamento dalla famiglia e dal mondo esterno; quindi
l'incontro con i familiari � programmato al terzo mese di Comunit�, mentre
si potr� scrivere e ricevere posta o telefonate subito dopo il primo mese.
Questo periodo di distacco � necessario, poich� spesso l'utente entra in
Comunit� costretto dalle circostanze esterne spesso provocate in modo
drammatico dalla famiglia L'incontro con la famiglia � programmato
dall'educatore e possono partecipare i familiari pi� stretti su invito.
Generalmente l'incontro si svolge di Domenica mattina nel centro di
appartenenza, ma si pub anche tenere durante la settimana qualora la
famiglia sia impossibilitata. Durante l'incontro vengono messi in risalto
situazioni, problemi e difficolt� riscontrati durante il periodo di
permanenza in Comunit�. Tutto il gruppo interviene pei aiutare la famiglia
e il soggetto nella soluzione dei problemi e nella scoperta, pei quanto �
possibile. delle cause che hanno portato alla droga La giornata di
permanenza della famiglia in Comunit� termina. se � possibile, con la
partecipazione alla S Messa nel pomeriggio al centro di Conca D'Oro Il
contatto con le famiglie continua sempre attraverso la scuola famiglia che
si tiene ogni Venerd� sera. Guidata da un operatore esperto. la famiglia
viene condotta alla conoscenza metodologica pei cambiare le situazioni che
hanno portato il
figlio alla tossicodipendenza
e procedere in un cammino parallelo verso un cambiamento che taccia
crescere un rapporto di Amore Ogni prima Domenica del mese tutte le
famiglie sono obbligate a partecipare all'incontro formativo con la
psicologa della Comunit�, al quale � bene che nessuno manchi.
SITUAZIONI GIUDIZIARIE
Per quanto riguarda le situazioni
giudiziarie particolari � necessario conoscerle preventivamente. quindi
bisogna consegnare nell'atto d'ingresso in Comunit� il certificato di
carichi pendenti. in modo da conoscere la situazione reale dal punto di
vista giudiziario sia in atto che in previsione, E opportuno ribadire che
la permanenza in Comunit� � sempre frutto di una libera scelta: intatti
non sono permessi nel modo pi� assoluto atteggiamenti coercitivi che
ledono la libera scelta dell'individuo. ne attraverso torme di violenza
tisica ne psicologica. ne tanto meno sono permesse torme di isolamento
fisico o morale. Un'equipe di legali si impegna nell'Associazione Airone
per assistere quanti ne hanno bisogno.
L’EDUCATORE E I
RESPONSABILI
La Comunit� Airone � guidata dalla
spinta spontanea dell'amore: i responsabili e gli educatori svolgono un
servizio non come autoritari ne burocrati, E opportuno ricordare le parole
di Don Gelmini " Il responsabile non � un mercenario; non � un tecnico;
non � un rassegnato: non � un burocrate ma un uomo vivo, vicino ad ogni
uomo che vuoI vivere�.
Ogni centro e assistito dalla
presenza continua di un educatore e di alcuni responsabili Tutta la vita
del centro � coordinata dall'educatore, dallo psicologo e dai
responsabili; il tutto � comunque sempre sotto la vigilanza ed il
coordinamento del Presidente e del Consiglio d'Amministrazione.'educatore
del centro � un ex-tossicodipendente di provata esperienza, che ha saputo
districarsi nei meandri e nelle difficolt� del mondo esterno all'uscita
della Comunit� e dopo l'esperienza acquisita nell'affrontare il mondo del
lavoro, alla fine del suo iter terapeutico, e stato chiamato a svolgere
questo compito delicato e importante, per mettere la sua esperienza a
servizio degli altri. Non � un professionista. ne un tecnico. ma � un
maestro di vita che non si pone al di sopra degli altri ma che si affianca
agli altri ed e pronto a tendere la mano. divenendo esempio di coerenza,
di dedizione e di disponibilit�. l responsabili sono giovani ancora in
cammino terapeutico che dopo la fase della interiorizzazione (vedi
programma terapeutico) vengono chiamati a mettersi al servizio dei
fratelli pi� giovani prima in una disponibilit� attenta alle persone e
alle cose e poi nella piena responsabilit�. La maturit� si raggiunge
quando alle conoscenze segue l'esperienza di vita nel contatto diretto
della propria autonomia Il responsabile infatti provvede agli acquisti
necessari del centro: guida i mezzi ed e spesso a contatto col mondo
esterno; questo periodo che giustamente pu� essere definito di rodaggio. e
indispensabile per raggiungere un certo autocontrollo e
autonomia.Settimanalmente i responsabili si incontrano per fare verifica e
per confrontarsi: infatti il Sabato mattina e dedicato all'incontro dei
responsabili Detto incontro serve per far rimanere in tutti la convinzione
di essere in cammino e che la terapia della responsabilit� prima di
servire agli altri serve a se stessi.
GLI AMMALATI
La Comunit� Airone assicura
attraverso la polizza di assicurazione tutti gli utenti. sia gli ospiti
che i volontari.Le malattie di lieve entit� sono curate dai medici dei
rispettivi centri; qualora si presentino casi infettivi a livello di
epatite che richiedono cure ospedaliere gli stessi medici dei centri
provvedono al ricovero ospedaliero Quando un ospite del centro va in
ospedale, i compagni di gruppo coordinati dai responsabili e
dall'educatore, provvedono a che non rimanga completamente solo e vengono
programmate visite. viene anche avvertita la famiglia. Coloro che sono
affetti da malattie potenzialmente infettive vivono con gli altri.
dispongono di servizi igienici personali e si ha cura di disinfettare
tutti gli utensili da cucina o di personalizzarli Per i "siero positivi'.
si svolgono visite periodiche al policlinico di Bari e sia per le analisi
che per le terapie, si e sempre in contatto con il Primario del reparto
malattie infettive dell'ospedale SS Annunziata di Taranto l soggetti
affetti da forme potenzialmente infettive non hanno il turno di cucina,
per evitare qualsiasi probabilit� di contagio.
La malattia non e un castigo ma e
una conseguenza di trascuratezza e di errori, non e detto che per stare
bene bisogna fare pi� analisi. pi� medicine. pi� cure: anzi va ribadito
che in Comunit� non vengono date medicine se non Io stretto necessario.
l'indispensabile La migliore cura contro le malattie e una sana
alimentazione. la vita all'aria aperta. il lavoro in modo equilibrato. Io
sport. la serenit�. il dialogo. il sonno in modo giusto. la limitazione
del fumo, Chi e malato non deve fumare e giusto che si dedichi alle
letture in modo che la mente sia occupata e se invece che di malattia si
tratta di pigrizia. il responsabile sia molto chiaro e non indulga alla
pigrizia di nessuno.
LA DOMENICA
Nell'iter terapeutico il giovane
viene avviato ed educato a riconquistare Ia sua piena autonomia e
responsabilit�, affinch� possa compiere scelte adulte che io portino ai
raggiungimento della piena dignit� personale e a sentirsi realizzato.
Questa piena autonomia non pu� essere raggiunta se non attraverso un
equilibrio interiore di anima e corpo. spirito e materia Da qui nascono
profondi interrogativi che pongono l'individuo in una conflittualit� con
se stesso, perch� fortemente si pone la domanda sul senso della vita
perch� si nasce? Perch� si muore? A che vale vivere?
Qui la ricostruzione deve avvenire
con dei punti di riferImento incrollabili, sicuri e saldi. La sua
esperienza passata, fatta di falsit� e di caducit�, Io porta
spontaneamente a non abbandonarsi pi� ai falsi valori e a mettersi alla
ricerca di valori veri, di un Assoluto a cui poter fare riferimento
sempre. La Comunit� propone un percorso di fede alla ricerca dell'Assoluto
e alla scoperta dei valori presenti nella natura e in alcuni uomini; si
impegna a lasciare il soggetto nella massima espressione di libert�. anche
se favorisce momenti di fede comunitaria quali le giornate di deserto e Ia
Messa Domenicale. " La Messa non � un'evasione ne una parentesi chiusa in
se stessa. Essa esprime la vita. con le sue ombre e le sue luci. e cambia
la vita alla quale esprime un senso direzionale nuovo. che scaturisce da
quella inesauribile sorgente di novit� che � Ia Pasqua del Signore Ges�
(Mons B L Papa). Nella Messa avvertono chiaramente Ia possibilit� di poter
cambiare vita, sentono la forza dei rinnovamento, Ia risurrezione si sta
compiendo nella propria vita.Nei cammino di fede avvertono la forza della
liberazione dell'Esodo; qui comprendono che non hanno bisogno soltanto dei
mezzi con cui vivere. ma anche delle ragioni per cui vivere.
Per questi motivi. pur rispettando
Ia massima libert� individuale. Ia Domenica tutti i gruppi della Comunit�
Airone convergono ai centro di Conca d'Oro. sito in Palagiano. per il
momento della Cronistoria della settimana di ogni rispettivo centro e per
la celebrazione della Santa Messa Dopo la Santa Messa tutti i gruppi, in
base alle disponibilit� dei mezzi si dispongono a tom are ai rispettivo
centro; coloro che per mancanza di mezzi devono fermarsi a Conca D'Oro. si
dispongono ad aiutare gli addetti alla cucina e quindi cenano con il
gruppo di Conca D'oro. in attesa che arrivi il mezzo che i trasporti ai
proprio centro Per quanto riguarda Ia visita delle famiglie � necessaria
Ia programmazione.
PROVA A CASA
Alla fine di ogni fase, che
generalmente dura dai sei agli otto mesi, � programmata con il soggetto
interessato e la rispettiva famiglia la prova a casa (cinque giorni). Il
pre-rientro inizia alla fine del periodo della responsabilit�, al 27� mese
di Comunit�, e programmato con la famiglia, inizia gradualmente per poi
terminare al 30� mese con la permanenza definitiva nella propria famiglia.
Il rientro in famiglia avviene quando il soggetto ha raggiunto la sua
piena autonomia e responsabilit�, non � scandito dallo scorrere dei giorni
ma dai passi compiuti e dalla maturit� raggiunta.
l giovani che terminano il cammino
comunitario avranno il certificato di fine iter che viene inviato alle
rispettive A.S.L. e SER.T al posto di lavoro perch� possa riprendere
l'attivit� lavorativa ed una copia viene rilasciata
all'interessato:possono continuare i rapporti con la Comunit� e sono
tenuti ad incontrarsi con un educatore ogni Luned� sera alle ore 18.00 per
un momento di verifica ed una pausa di riflessione.
Coloro che interrompono il cammino
terapeutico arbitrariamente non possono pi� avere contatti con i centri
pedagogici, ne possono collaborare con l' Associazione Airone nel
volontariato: possono comunque mantenere rapporti con l'Associazione
famiglie il Venerd� sera. Chiunque si allontana dal centro terapeutico
deve portare via i suoi indumenti ed i suoi documenti, non e permesso a
nessuno di avvicinarsi ai centri per ritirare il vestiario eventualmente
lasciato. Tutto ci� che si lascia ai momento dell'abbandono rimane in
dotazione al centro e viene affidato pienamente alla responsabilit�
dell'educatore, che ne risponde sotto tutti gli aspetti Egli �
responsabile diretto anche degli incidenti. delle trascuratezze, delle
multe, e per queste cose, qualora si evincano delle responsabilit�, ne
risponde dal punto di vista pecuniario.
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